Tecarterapia, a cosa serve, benefici, costi, controindicazioni
La tecarterapia, nota anche come Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo, è un particolare trattamento fisioterapico delle patologie traumatologiche, osteoarticolari e dei tessuti molli.
Utilizzata inizialmente nello sport professionistivo oggi viene utilizzata anche nel settore del benessere, per curare traumi e patologie infiammatorie dell'apparato muscolo / scheletrico, attraverso un massaggio che riduce dolore, gonfiore e accellerare la guarigione.
Le origini della tecarterapia sono datatate nel lontano 1890, il primo a proporla ai pazienti fu il medico e fisico francese Jacques Arsène d'Arsonval e in seguito nel 1939 il medico inglese William Beaumont che lavorò anche alla realizzazione dello sturmento elettromedicale.
A cosa serve la tecarterapia?
Alla base del funzionamento della tecarterapia c'è il trasferimento dell'energia biocompatibile ai tessuti lesi che hanno subito un trauma, il massaggio favorisce la rigenerazione dei tessuti tramite l'aumento della temperatura interna ( ipertermia ), la tecarteparia svolge azione analgesica, azione drenante dei tessuti e stimolazione funzionale del circolo periferico.
Di solito la tecarterapia viene utilizzata per infiammazioni e traumi a mani, spalle, anca, ginocchia, caviglie, colonna vertebrale, curando diverse patologie dolorose infiammatorie, come la lombalgia, fascite plantare, cervicalgia, rizoartrosi, epicondilite, sindrome del tunnel carpale, lesioni traumatiche acute, distorsioni e fratture (tendini, articolazioni, legamenti, cartilagini e ossa).
Inoltre questa terapia viene utilizzata anche nel settore del benessere, per combattere ad esempio la cellulite, grazie alla capacità di aumentare il flusso del sangue, favorisce l'attività metabolica e resituisce fluidità ai liquidi.
Come Funziona la Tecarterapia? usi e strumentazione
Per effettuare sedute di tecarterapia il fisioterapista utilizza un particolare strumento medicale che sfrutta il principio del condensatore (circuito RC), costituito da 4 elementi: 2 piastre, materiale isolante, un generatore elettrico collegato alle due piastre per produrre carica positiva e carica negativa.
Il funzionamento è molto semplice, il terapeuta massaggia l'area infiammata con le piastre, utilizzando del materiale isolante (particolari creme conduttrici) ad emulsione fluida, principalmente in due modalità, quella capacitiva indicata per il trattamento dei tessuti molli come muscoli, cute, vasi sanguigni, e modalità resistiva utilizzata per danni alle ossa, legamenti, tendini, cartillagine.
La tecarterapia è un trattamento sicuro, non invasivo e adatto a tutti visto che non presenta particolari controindicazioni, tranne che per alcuni casi come la gravidanza, pazienti portatori di pacemaker e per chi è sensibile alle alte temperature.
tra gli usi più comuni della tecarterapia elechiamo: contratture, contusioni, edema, lombalgie, dorsalgie, cervicalgie, tendinite, capsulite, epitrocleite, rizoartrosi, borsite e pubalgia, gonarteosi, distorsioni, fascite plantare, tendinite achillea, riabilitazione post-chirurgica.
Come funziona una Seduta di Tecarterapia? costi e dutata
Nella prima seduta il fisioterapista effettua dei controlli visivi, eventualemente anche una tac e risonanza magnetica, in seguito, il paziente deve accomodarsi ul lettino reclinabile, posiziona la piastra sul lato opposto, applica la crema sulla parte lesa e da inizio al massaggio attraverso le piastre, durante la seduta il fisioterapista si sincera sulla temperatura e il dolore che il paziente prova, in conclusione viene eliminato il residuo di crema ed eventualmente applicata una fasciatura.
In media una seduta di tecarterapia dura dai 20 ai 30 minuti, di solito gli effetti sono visibili dopo 3 - 5 sedute, il costo per ogni seduta oscilla dai 25 ai 50 euro, in media servono 5 - 10 sedute per la riabilitazione nei casi meno gravi, con una sepsa che oscilla dai 180 ai 400 euro.
Quali sono i benefici della fitoterapia tecar? le controindicazioni
I vantaggi di questa terapia sono numerosi, primo tra tutti le tempistiche, come abbiamo visto le sedute sono brevi e i tempi di recupero si riducono notevolmente, velocizzando i meccanismi rigenerativi naturali dell'organismo, inoltre la tecarterapia è vesatile, con ampie zone di trattamento, dall'anca al ginocchio, colonna vertebrale, polsi, mani e caviglie.
Infine la tecarterapia risulta sicura ed efficace, con pochissimi effetti collaterali.
Le controindicazioni sono poche, in assoluto non va utilizzata per donnein gravidanza, pzaienti con patologie oncologiche o portatori di pacemaker, gravi malattie sistemiche, lesioni cutanee, chi soffre di epilessia.
Ci potrebbe essere il pericolo di ustioni solo se il fisioterapista non conosce bene l'utilizzo dello strumento, il trattamento può momentaneamente aumentare fastidi e dolori quando viene affrontato il massaggio.
Creme per tecarterapia, conduttive, quali scegliere?
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