LA TABELLA DI SNELLEN TRADIZIONALE
Tabella di Snellen modello tradizionale realizzata come stampa su foglio in polipropilene naturale bianco, di spessore 1 mm.
- Distanza di lavoro 6,1 m
- Dimensioni 28 x 56 cm
COME E' FATTA LA TABELLA DI SNELLEN?
La tabella di snellen tradizionale presenta 11 linee di acutezza visiva, a partire dalla prima linea che consiste in una grande E, man mano che scendiamo per riga il numero di lettere aumenta e diminuiscono le dimensioni. Il test visivo si svolge semplicemente coprendosi un occhio e leggendo le lettere cominciando dalla E più grossa. La più piccola linea che può essere letta rappresenta l'acutezza visiva in quell'occhio.
Nella tabella tradizionale di Snelle sono utilizzate le solo 9 lettere: C, D, E, F, L, O, P, T, Z.
Come nasce la tabella di Snellen e come utilizzarla nel test visivo
Come sappiamo l'acutezza visiva (visus) è una delle abilità principali del sistema visivo, è la campacità dei nostri occhi di percepire i dettagli di un oggetto grazie alla nitidezza dell'immagine sulla retina, nel 1862 Hermann Snellen pubblicò per la prima volta la sua tabella di lettere, con caratteri speciali per l'indagine tramite test visivo dell'acutezza visus, dove Snellen defini la "visione normale" come la capacità dell'occhio di riconoscere un ottotipo, e nel 1875 cambiò misurazione da piedi a metri.
Questa tabella particolare si compone di 10 righe con lettere maiuscole, con le dimensioni che decrescono andando verso il basso e da dinistra a destra, serve per verificare la presenza da parte dell'oculista di impermetropia, astigmatismo o altri disturbi visivi.
L'utilizzo della tabella di Snellen è molto semplice, basta posizionare la tabella sul muro e allontanarsi di almeno 3 metri, coprire uno dei due occhi e leggere le lettere, iniziando dalla cima e proseguendo verso il basso, in seguito ripetere il procedimento con l'altro occhio.
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